Pubblicato da Giusy alle 9/27/2020 0 commenti
Pubblicato da Giusy alle 9/10/2019 0 commenti
Essere donna
nella distesa immensa
del tempo,
culla di profonde
emozioni
che ricamano
il canovaccio
dell'anima
e riaffiorano
nella creatività
di ogni giorno.
Essere madre
che rinnova la vita
in attese gioiose
sublimate
dal dolore del parto.
Essere amica
e compagna,
attenta
ai bisogni
del mondo
Donna, madre e amica,
artefice
di amore e di vita,
quando capirai
che nella tua
fragilità
germoglia la forza
per rinnovare la terra.
Pubblicato da Giusy alle 1/20/2014 0 commenti
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Pubblicato da Giusy alle 7/09/2013 0 commenti
Etichette: anima, freddo, immagini, inverno, paesaggio, sentimenti.parole, stagioni
Pubblicato da Giusy alle 6/12/2013 0 commenti
Etichette: bambini, colori, fantasia, filastrocche, materna
Nel silenzio
frantumato
dal vento,
l'anima
si specchia
in gocce
di rugiada
e ritrova
se stessa...
Sfiora
cicatrici
di antiche ferite,
rammenta
desideri sopiti.
Scopre
luci e ombre
che intrecciandosi
vagano
verso
un ignoto futuro.
E nel respiro
lasciato dal vento
trova
un frammento
di eternità.
Camminando in silenzio in mezzo alla natura, ci troveremo a tu per tu con noi stessi
e scopriremo la vera essenza di ciò che siamo.
Pubblicato da Giusy alle 10/05/2012 0 commenti
Etichette: anima, desideri, emozioni, eternità, futuro, luci, natura, ombre, passeggiata, poesia, sentimenti, silenzio, vento, vita
Argentina 1 settembre 2012
Uno sguardo all'orologio: è ora. Veloce e sicura la macchina corre sulla Ruta 7, mentre la notte cammina verso il mattino. Le stelle brillano, un po' più pallide del solito, perché avvolte dalla luce della luna che si avvicina al plenilunio. La Croce del Sud sparisce dalla nostra vista. Proprio sopra di noi ecco Orione splendido, con tutte le sue stelle, all'orizzonte Sirio sta iniziando la sua passeggiata, Giove e Venere si mostrano in tutto il loro fulgore. Lontano, come piccole stelle terrestri tremolanti, le luci che illuminano i paesi. La Ruta è buia e alquanto silenziosa, il traffico è poco. Le emozioni ci avvolgono, mentre lo sguardo percorre il cielo stellato. Già la nostalgia prende possesso del nostro animo e nel silenzio ci abbandoniamo al torpore che avvolge le nostre membra per il risveglio precoce. Solo lui, il nostro autista guida attento e vigile per portarci incolumi all'aeroporto. Il tempo corre più della macchina e piano piano sulla linea dell'orizzonte davanti a noi la notte si schiarisce e il cielo si colora di rosa pallido, poi di violetto seguito da varie sfumature di azzurro: è un cielo vivo, palpitante. Improvvisamente l'alba incendia l'orizzonte con pennellate di un rosso vivo che ti fanno socchiudere gli occhi, mentre lentamente la stella del nuovo giorno sale ad illuminare la terra. La luce copre ogni cosa. Entriamo nella caotica Buenos Aires. Ci dirigiamo all'aeroporto, c'è ancora tempo per il nostro volo. Ultimi saluti, ultimi baci e abbracci con i nostri cari Horacio e Adriana e lentamente ci avviamo nella zona riservata alle partenze. Siamo felici di tornare in Italia, ma una languida malinconia ci pervade, ha il profumo di giorni belli che appartengono ormai al passato,l'affetto di persone meravigliose lasciate: ed è già nostalgia.
A tutti parenti e amici incontrati: grazie della vostra accoglienza!
A te mamma todo el nuestro amor.
Pubblicato da Giusy alle 9/13/2012 0 commenti