domenica 27 settembre 2020

martedì 10 settembre 2019

Freme il monte.



Freme il monte
avvolto nell’abbraccio
amoroso del bosco,
dove il vento sussurra
alle fronde
umane storie di vita e di morte.
Vibrano colori
in prati ondeggianti
e una sinfonia di emozioni
profuma l’anima.
Melodie di silenzi
accompagnano il passo
intrecciando
danze leggere
fra il verde e l’azzurro.
La felicità cammina
a piedi scalzi
su muschi e licheni.
Rinnovati sentieri
si aprono alla vita.


mercoledì 6 febbraio 2019

Autunno 2018

Autunno 2018

Strappi alla vita
ricuciti dal
filo dei giorni.
Silenzi che frantumano
l’anima oppressa.
Pensieri ingialliti
dal vento
che turbina foglie.
Intanto l’autunno
pennella, ritocca,
spolvera, accende
i colori di una terra
che sanguina
la sua sofferenza.
Il cielo dilata
quel rosso aranciato
e lo offre
alla sera in declino.
Dilagano i giorni
sempre più corti
che il tempo archivia
nella biblioteca dell’anima.
La tristezza li sfoglia,
cercando abbracci di sole.

lunedì 3 agosto 2015

La notte dilaga sul mondo



Silenziosa la notte
dilaga sul mondo,
penetra nell'anima
ne possiede il respiro.
Tenui luminescenze
rischiarano
sogni sepolti
speranze sopite
paure ancestrali.
Riaffiorano ricordi.
La notte depone
nel suo vellutato mantello,
trapuntato di stelle,
la storia di ognuno di noi.
Presente e passato
si incontrano
nei volti di chi non c'è più.
Sguardi pieni d'amore,
profumi e silenzi
s'intrecciano in un
unico universo
e nella luce argentea
della luna che sorge
cammina la vita.

L'arrivo della notte è per me fonte di infinite emozioni, le ho lasciate fluire per condividerne qualcuna con chi si soffermerà a leggere.

mercoledì 27 agosto 2014

armonia di fiori


Ho raccolto e messo sotto pressa fiori, petali e foglie. dopo qualche settimana la composizione artistica. Questo il risultato.

bellezze dietro l'angolo: cascate roggia di CALAVINO


lunedì 10 marzo 2014

Donna e madre

Essere donna
nella distesa immensa
del tempo,
culla di profonde
emozioni
che ricamano
il canovaccio
dell'anima
e riaffiorano
nella creatività
di ogni giorno.
Essere madre
che rinnova la vita
in attese gioiose
sublimate
dal dolore del parto.
Essere amica
e compagna,
attenta
ai bisogni
del mondo
Donna, madre e amica,
artefice
di amore e di vita,
quando capirai
che nella tua
fragilità
germoglia la forza
per rinnovare la terra.

giovedì 20 febbraio 2014

Nel gioco dei colori


Giocano i colori
come gocce
d'arcobaleno
attraversate dal sole,
cancellando
pallidi intrecci
immobili e spenti.
Prendono vita
passati lontani,
fugaci realtà
di un oggi
che già, nel futuro
cammina,
tratti di volti
amati nel tempo,
fantastici angoli
nascosti nel mondo.
Mentre il pennello
corre veloce
carezze di sguardi,
sussurri giocosi,
abbracciano l'anima.
Ogni tristezza
che porti con te
se ne va lontano
sfumando nel blu.
E quando il mio spirito
volerà nel vento
sarà felice
di avervi avuti accanto.

Dedicata agli amici del corso di pittura, al professor Perilli, a Paolo che legge sempre le mie poesie.
Con piacere ho condiviso con voi i martedì e i venerdì mattina di quest'anno accademico, grazie per la vostra amicizia. Buona estate a tutti!

lunedì 20 gennaio 2014

Ricordi d'estate

Fiori del mio giardino, posti a seccare in estate e dipinti in autunno.

martedì 16 luglio 2013

Abbracciami mondo


Abbracciami mondo

Abbracciami mondo
e la mia anima
volerà
sulle ali del vento,
si tufferà
in laghi di luce
e spezzerà
le catene
della tristezza
che la tengono prigioniera
nell'ombra.
Tendetemi le mani
spiriti erranti,
sorridetemi,
cantate per me
una canzone
perché il mio passo
non vacilli
e nella notte
mi colga
un sonno
lieve e sereno.
Abbracciami mondo
e come una fenice
rinascerò.

Dedicata alla mia carissima amica Carmen
Dedico questi versi anche al fisioterapista Alberto 

martedì 9 luglio 2013

L'ultimo raggio




Silenziose anime
camminano
nel labirinto
del tempo,
avvolte in bozzoli
di luce.
Echi di voci
sussurranti,
sospiri sfumati
dal vento,
volti di un passato
lontano.
Nell'ultimo raggio
del sole che declina
ci sei tu.
Nel tuo sguardo
si specchia il tramonto,
e l'amore
mi avvolge
in un caldo
mantello.
Ma la brezza
leggera
della sera
ti porta con sè
e il tuo viso
si dissolve
in polvere di stelle.
Ancora una volta
la tristezza
affonda le sue radici
nella anima.


Lasciamoci incantare dalla magia del tramonto, pochi momenti di sogno aiuteranno ad affrontare la realtà della vita.

Brume di gennaio





Nel limbo
del suo tempo
l'anima
fluttua
su ripidi
sentieri
fangosi,
su acque
dal respiro
ghiacciato
e cime
vestite di neve,
in cerca
di scintille
d'amore
che riscaldino
i suoi perché
senza fine.
Ma negli opachi
specchi
di gennaio,
l'acqua non canta
la sua canzone
e nelle brume
perlacee
della terra
sbocciano solo
fiori di ghiaccio
l'anima rabbrividisce
rallentando il cammino.



mercoledì 12 giugno 2013

filastrocca della matita arcobaleno

Filastrocca o storia?
Come vuoi tu.
Scegli quella che ti piace di più.
Se altre storie
leggere vorrai,
cerca qua e là
e le troverai.

C
’era una volta
una grigia matita

che in un cassetto

era finita.

Era molto triste
perché da sola,
uscì dal cassetto
e trovò un colore viola.
- Che bel colore
che hai! - esclamò
- Dove lo trovo? -
Gli domandò.
Vorrei tanto
cambiare colore
e colorare
qualche bel fiore.

- Io non lo so -
rispose il viola-
ma il color rosa,
forse ne sa qualcosa-.
La nostra amica
si mise a cercare
esopra un altro tavolo
trovò un azzurro mare.
- Hai visto il rosa?
Gli devo parlare.
Forse tu sai
dove lo posso trovare.
- Forse più in là,
altro dirti non posso-.
La matita fece un salto
e si trovò vicino al rosso.
C’era anche il verde
che chiacchierava
e pure il giallo
che colorava.
Nessuno sapeva
dov’era il rosa

Forse – esclamarono –
Sta colorando una sposa.
La matita alla fine
il rosa trovò.
Alla sua domanda
Le rispose: - Oibò!
Ognuno di noi
è nato così,
e tutti insieme
possiamo star qui.
Or la matita aveva
tanti amici
pensò che voleva
farli tutti felici.
Disegnò su un foglio
un bel paesaggio,
con i più bei fiori
che sbocciano a maggio.
Il cielo, il sole
farfalle uccellini
e un grande prato
con tanti bambini.
Chiamò i colori
che si diedero da fare: un po’ per ciascuno poterono colorare.Quando ebbero finitosi presero per manoe assieme alla matita
girando piano piano,
fecero un girotondo cantando una canzone: - Ognuno di noi è importante, questa è la conclusione.

venerdì 5 ottobre 2012

Nel respiro del vento


Nel silenzio
frantumato
dal vento,
l'anima
si specchia
in gocce
di rugiada
e ritrova
se stessa...
Sfiora
cicatrici
di antiche ferite,
rammenta
desideri sopiti.
Scopre
luci e ombre
che intrecciandosi
vagano
verso
un ignoto futuro.
E nel respiro
lasciato dal vento
trova
un frammento
di eternità.


Camminando in silenzio in mezzo alla natura, ci troveremo a tu per tu con noi stessi
e scopriremo la vera essenza di ciò che siamo.

giovedì 13 settembre 2012

Sulla via del ritorno

Argentina 1 settembre 2012

Uno sguardo all'orologio: è ora. Veloce e sicura la macchina corre sulla Ruta 7, mentre la notte cammina verso il mattino. Le stelle brillano, un po' più pallide del solito, perché avvolte dalla luce della luna che si avvicina al plenilunio. La Croce del Sud sparisce dalla nostra vista. Proprio sopra di noi ecco Orione splendido, con tutte le sue stelle, all'orizzonte Sirio sta iniziando la sua passeggiata, Giove e Venere si mostrano in tutto il loro fulgore. Lontano, come piccole stelle terrestri tremolanti, le luci che illuminano i paesi. La Ruta è buia e alquanto silenziosa, il traffico è poco. Le emozioni ci avvolgono, mentre lo sguardo percorre il cielo stellato. Già la nostalgia prende possesso del nostro animo e nel silenzio ci abbandoniamo al torpore che avvolge le nostre membra per il risveglio precoce. Solo lui, il nostro autista guida attento e vigile per portarci incolumi all'aeroporto. Il tempo corre più della macchina e piano piano sulla linea dell'orizzonte davanti a noi la notte si schiarisce e il cielo si colora di rosa pallido, poi di violetto seguito da varie sfumature di azzurro: è un cielo vivo, palpitante. Improvvisamente l'alba incendia l'orizzonte con pennellate di un rosso vivo che ti fanno socchiudere gli occhi, mentre lentamente la stella del nuovo giorno sale ad illuminare la terra. La luce copre ogni cosa. Entriamo nella caotica Buenos Aires. Ci dirigiamo all'aeroporto, c'è ancora tempo per il nostro volo. Ultimi saluti, ultimi baci e abbracci con i nostri cari Horacio e Adriana e lentamente ci avviamo nella zona riservata alle partenze. Siamo felici di tornare in Italia, ma una languida malinconia ci pervade, ha il profumo di giorni belli che appartengono ormai al passato,l'affetto di persone meravigliose lasciate: ed è già nostalgia.

A tutti parenti e amici incontrati: grazie della vostra accoglienza!
A te mamma todo el nuestro amor.